“Donna in difesa” conquista anche la Provincia: Baronissi, Pontecagnano e Castelnuovo Cilento

“Donna in difesa” arriva nella Valle dell’Irno. Lunedì 8 marzo, Festa della Donna, l’iniziativa, ideata dal consigliere comunale di Salerno Vilma Fezza, e promossa dalle associazioni “Indaco” e “Giustizia al Femminile”, è stata presentata a Baronissi, alla presenza del sindaco, Giovanni Moscatiello, del consigliere alle Pari Opportunità, Carmen Roma, e della stessa Vilma Fezza, presidente dell’associazione “Giustizia al femminile” e presidente onorario dell’associazione “Indaco” (CLICCA SULLA FOTO PER ACCEDERE ALLA FOTOGALLERY).

All’incontro, svoltosi a partire dalle 18 all’interno dell’aula consiliare, hanno partecipato Tina Monetti (Presidente Commissione Pari Opportunità di Baronissi), Valeria Maiorano (Componente Comitato per la legalità Comune di Baronissi), Antonia Califano (Psicologa Piano di Zona S2), Bruno Giordano (Maestro c.n. 5° Duan, Responsabile tecnico ASD Tempio Shaolin), e M. Rosaria Meo (Vice Presidente Associazione “Raggio Verde”).

Dopo gli ottimi risultati conseguiti a Salerno, dunque, continua la “formula da esportazione” del progetto di autodifesa per sole donne. Tanti sono stati infatti i comuni del territorio salernitano che hanno manifestato la loro intenzione di aderire al progetto, e diversi lo hanno già fatto (ultimi, in ordine di tempo, Pontecagnano e Castelnuovo Cilento, dove il progetto è stato presentato domenica 7 marzo; vedi più in basso).

Con l’attivazione del progetto anche a Baronissi, “Donna in Difesa” raggiunge un altro importante risultato, continuando nel percorso intrapreso per la creazione di una vera e propria rete territoriale inter-comunale. Il progetto è un’esperienza ormai consolidata già in altre città, e rappresenta uno strumento valido ed efficace in risposta ai tanti episodi di violenza di cui sono vittime le donne. Anche a Baronissi il corso di Autodifesa si articolerà in lezioni pratiche durante le quali le partecipanti potranno imparare gestualità e tecniche utili per difendersi da eventuali aggressioni e tentavi di violenza. Il corso sarà gratuito, fatta eccezione per una piccola quota assicurativa.

Per il Sindaco Moscatiello “Donna in Difesa è iniziativa molto opportuna perchè insegna che occorre saper reagire agli episodi di violenza, di cui purtroppo le donne sono vittime frequenti; appena qualche mese fa proprio una signora di Baronissi fu oggetto di violenza sessuale davanti alla Stazione di Salerno. Fare violenza ad una donna è semplicemente oltraggioso ed ignominioso”.

Soddisfatta Vilma Fezza: “Stiamo facendo il tour della provincia, se il progetto si estende a macchia d’olio vuol dire che piace, che è riuscito ed è un momento importante per tutte le donne. Siamo felici che l’Amministrazione di Baronissi, proprio oggi 8 marzo, abbia voluto dare un significato tangibile alla nostra iniziativa e ci auguriamo che anche qui a Baronissi il corso possa partire subito come a Salerno”.

Domenica 7 marzo, alle 15.30, presso la Sala Convegni del Centro Commerciale Velina in via Arbosto, a Castelnuovo Cilento, altra tappa del progetto. Alla presenza di circa 100 persone, soprattutto donne e adolescenti, dopo il saluto del Sindaco Dr. Eros La Maida, l’avv. Wilma Fezza ha aperto il convegno ed ha brillantemente enunciato quanto si sta svolgendo a Salerno e quali sono stati i Comuni che hanno aderito all’iniziativa, divulgando la necessità di sensibilizzare tutti ad un atteggiamento di prevenzione per il genere femminile che vada ad ostacolare e prevenire la violenza fisica e psicologica. Altra priorità condivisa dalla platea la necessità di far emergere la violenza che avviene all’interno delle famiglie e che porta alla non-denuncia a causa dei tempi lunghi della burocrazia giudiziaria.

L’intervento della dott.ssa Stifano, psicologa, e soprattutto la dimostrazione pratica curata dal Maestro La Bruna hanno portato ad un vero e proprio dibattito, brillantemente condotto dall’avv Fezza che ha suscitato interesse per la sua preparazione in materia giudiziaria e ha raccolto la volontà delle persone del luogo di voler far partire un vero e proprio corso di difesa personale. In virtù di questa istanza, l’avv Fezza ha suggerito all’Assessore Davide Esposito ed al Sindaco di aprire uno sportello per raccogliere le adesioni al corso e poi magari avvalersi dell’aiuto del Maestro per farlo partire.

Sempre domenica 7 marzo, ma in serata, il progetto Donna in Difesa è stato presentato a Pontecagnano presso la palestra del Maestro Mario Pagano, che dinanzi ai suoi atleti, ma soprattutto al gruppo delle Donne che rappresentano la terza età ed alle famiglie presenti, ha tenuto un piccolo saggio di ginnastica ritmica. In questa occasione è nata l’idea all’avv Fezza ed al Maestro Pagano di poter rimaneggiare il progetto e rivolgerlo a tutti dai 16 ai 53 anni, intitolandolo semplicemente “In difesa” e facendolo svolgere presso la struttura del Gimnic Club, diretta proprio dal Maestro Pagano. Tutto ciò per l’importanza di una prevenzione efficace e risolutiva, ma anche per donare una maggiore autostima non solo alle donne ma anche agli uomini e soprattutto a coloro che si affacciano alla terza età e sono, come i bambini, facili oggetti di violenza.

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